05/05/08

Una risata li seppellirà


I casi della vita: quella tra Andreotti e Schifani alla presidenza del Senato non è la prima staffetta tra i due, lo sapevate? quasi trent'anni fa, mentre Andreotti (secondo la poco nota sentenza) smetteva di avere rapporti "amichevoli" con la Mafia, ecco che nella Dc siciliana gli subentrava Schifani. Quella volta non riuscì a seguire le orme del Grande Vecchio (difatti non mi risultano condanne per reati di mafia, credo anzi sia incensurato), tuttavia intrattenne rapporti d'affari (era consulente urbanistico di Villabate) con Mandalà e Campanella (così afferma Campanella stesso, pentito illustre) che di certo non erano l'avanguardia dell'antimafia siciliana. Insomma, non ha fatto vergognare troppo il suo illustre predecessore. C'è una differenza sostanziale, però, col gobbo più famoso d'Italia: Andreotti ha la lingua tagliente, Schifani al massimo usurata.

il fatto è...

Rutelli ha perso le elezioni, oddio, chi se lo aspettava? Io. Seriamente, quand'è stata l'ultima volta che Rutelli ha vinto qualcosa? Mi basterebbe una partita a poker, una scommessa, una tombola...Guardate bene che attorno a lui ci deve essere qualcuno che porta sfiga. Scherzo ovviamente, parlare di sfiga è riduttivo, qui si tratta di mettere il culo nelle pedate. Candidare Rutelli a sindaco di Roma è qualcosa che va oltre la stupidità e sconfina nella metafisica. Sono mesi che tutti, e tu caro Uallerone in primis, si predica il nuovo che avanza...e mi presenti a sindaco della capitale un avanzo che a guardare bene si intravede pure il domopack? ma allora Woody Allen è morto, si è reincarnato in te e sta superando se stesso!

...che noi vilàan...

"Berlusconi non è più quello di una volta!", assicurano a destra e a sinistra. Sicuro, questa volta non fa nemmeno a finta di mantenere le promesse elettorali. E mentre attorno al suo ufficio si scalpita per un posto al sole (persino Rotondi...Rotondi! uno che avrà portato il voto suo e quello di sua moglie a far tanto!) lui sembra fregarsene, tanto anche se nessuno lo chiamerà grande statista, sui i libri di Storia ci penserà Dell'Utri a intervenire, e il futuro è di chi sarà più veloce a scriverlo.

...che noooi viilàaan...

L'ormai mitologico ministro Visco ha deciso di mettere online le dichiarazioni dei redditi di tutti i cittadini italiani, complete di tasse pagate. Qualcuno lo avvisi che la campagna elettorale è finita e Berlusconi ha già vinto, grazie lo stesso. Ad ogni modo in questo periodo gli esponenti della sinistra stanno facendo a gara a chi dice le peggio stronzate (tra governi ombra, litarelle, perdenti come la Finocchiaro accolti come il figliol prodigo e abbozzi di spiegazioni sul "perchè abbiamo perso, e no, non è come dice quello del blog paguro!"), credo siano convinti sia la maniera per fare carriera nella loro parte politica. Aspetta, hanno ragione!



e sempre allegri bisogna stare

che il nostro piangere fa male al Re


fa male al ricco, al cardinale


diventan tristi se noi piangiam!








p.s. Il filmato caricato su youtube non è opera mia, ringrazio quindi l'ignoto "grafico" che ha creato questa graziosa animazione. La musica è, ma questo lo sapete da soli, del mitico Enzo Jannacci

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non posso che concordare con l'analisi, ma soprattutto con la citazione di una delle mi canzoni preferite di Jannacci! *__*